26/09/2017 – Sabato 23 settembre al palazzo comunale di Nola (NA) si è discusso delle tematiche su cui la nostra associazione, come tante nel resto di Italia, lavora da anni. Violenza e omofobia, bullismo, disturbi dell’identità sono stati gli argomenti di discussione del primo incontro che ha visto la preziosa partecipazione di specialisti operativi a 360 gradi nel campo delle diverse forme discriminatorie. Il percorso, che si protrarrà per l’arco di 3 mesi con appuntamenti periodici, si propone di offrire delle soluzioni valide ai numerosi disagi a cui ragazzi sono soggetti, piuttosto che la sola argomentazione teorica delle casistiche. E la risposta ancora una volta può essere lo sport.
Il corso teorico – esperienziale dal titolo “Scendiamo in campo contro la violenza: l’educazione di genere attraverso lo sport” è stato infatti voluto dal Comune di Nola, su iniziativa dell’assessore alle pari opportunità Carmela De Stefano, in collaborazione con la Sezione Anti-Discriminazione e Cultura delle Differenze del Centro di Ateneo SInAPSI dell’Università Federico II di Napoli. Proprio una docente di psicologia clinica dell’ateneo federiciano, Annalisa Amodeo, è stata la relatrice del primo appuntamento di questo percorso, affiancata dal ricercatore Claudio Cappotto, anche lui specialista in psicologia e psicoterapia. Il corso, totalmente gratuito e aperto a tutti, ha visto già una copiosa partecipazione di associazioni del territorio, rappresentanti delle istituzioni scolastiche, istruttori e allenatori.
Siamo certi che quest’esperienza, a cui abbiamo da subito aderito con entusiasmo, si rivelerà proficua per la nostra associazione e per arricchire il bagaglio culturale con cui giorno per giorno offriamo proposte per scongiurare i fenomeni di violenza e discriminazione. Ci auguriamo, inoltre, che la Prof.ssa Amodeo possa essere un punto di riferimento per la fase conclusiva del progetto “Insieme per la Vita” che stiamo conducendo da mesi.